IL CAPOGIRO
Ti e’ mai capitato di sentirti come se fosti in movimento, di girare o di fluttuare anche se sei fermo, seduto o sdraiato?
Questi fastidiosi disturbi che attentano sempre più spesso al nostro benessere generale, si presentano in genere con questi principali sintomi: sudorazione improvvisa, annebbiamento repentino della vista e sensazione di vertigini, tremori, ronzio alle orecchie, nausea lieve.
I giramenti di testa possono essere molto fastidiosi, sia quelli che sorgono improvvisamente che quelli che perdurano per un certo periodo di tempo.
Individuare con precisione le cause e i rimedi per i giramenti di testa è fondamentale per prestare più attenzione al nostro benessere.
I giramenti di testa possono rappresentare un campanello d’allarme per numerosi problemi di salute, tra questi:
- disturbi legati all’orecchio interno, il quale ha un ruolo fondamentale nel mantenimento dell’equilibrio.
- colpo di frusta, cervicalgia, possono provocare giramenti di testa improvvisi, per cui costituiscono una sintomatologia da non sottovalutare assolutamente.
- scompensi pressori, sia nel senso dell’ipotensione che in quello dell’ipertensione
- mancanza di zuccheri nell’organismo (ipoglicemia)
Il consiglio principale è sempre quello di rivolgersi ad un medico specialista per una accurata visita che possa portare alla luce le cause del capogiro ed indicare la terapia più idonea.
Se si sospetta che il disturbo abbia cause riconducibili all’apparato uditivo sicuramente occorrerà rivolgersi ad un otorinolaringoiatra, mentre un medico ortopedico potrà indicarci la soluzione migliore in caso di sospetta cervicalgia o colpo di frusta.
Nel caso in cui i giramenti di testa improvvisi siano riconducibili a problemi pressori, la prima cosa da fare è mettersi sdraiati in posizione supina e sollevare le gambe per permettere al sangue di raggiungere più facilmente il cervello.
Se si tratta, invece, di glicemia bassa occorrerà assumere 15 g di zuccheri semplici (es. 1 bustina di zucchero o 3 caramelle zuccherate) per avere sollievo immediato. Se il problema persiste è bene rivolgersi al medico curante per approfondirne le cause effettuando esami specifici ed eventualmente modificare la propria alimentazione quotidiana.