Sempre più spesso si sente parlare dell’utilizzo di estratti di frutta e verdura quali rivitalizzanti naturali per il nostro organismo ed ottimi “spezzafame”.
Ma andiamo innanzi tutto a capire meglio cosa sono gli estratti…
A differenza delle ormai sorpassate centrifughe il cui funzionamento si basa sull’utilizzo di una lama piatta fissata alla base dell’apparecchio che ruota ad alta velocità e che fa si che durante il processo di spremitura, calore, elettricità statica e una grande quantità d’aria entrino nel contenitore di succo distruggendo le sostanze nutritive tramite ossidazione, gli estrattori lavorano con un meccanismo decisamente migliore.
Gli estrattori sono muniti di una pressa che estrae succo a freddo, a 80-60 giri o, in quelli di ultima generazione, solo a 40 giri al minuto, senza alterare le proprietà nutritive di frutta e verdura, contrariamente a ciò che avviene con le centrifughe, in cui gli enzimi vivi vengono distrutti a temperature che superano i 50 gradi centigradi.
Separando gli elementi minerali e l’acqua distillata dalle fibre, il succo va “direttamente in circolo” nel proprio corpo (in pochi minuti), con minori problemi di assorbimento, soprattutto per coloro che hanno problemi di colon irritabile e che tollerano poco l’assunzione di eccessive quantità di fibre.
D’altra parte, però, occorre considerare che la minore presenza di fibre fa si che si concentri una maggiore quantità di zuccheri semplici nell’estratto, per questo è consigliabile preparare estratti utilizzando sia frutta (mela, pera, anguria, melone, ecc) che verdura (sedano, cetriolo, carota…).
Ad essi si possono unire spezie quali lo zenzero o odori quali prezzemolo, basilico.
L’estrattore separa dal succo le fibre di cui sono note le proprietà fondamentali di aiutare il transito intestinale, quindi i succhi non sostituiscono il consumo di frutta e verdura cruda ma sono un valido supporto per mangiarne di più e ingerire più vitamine durante il giorno.
Un compromesso potrebbe essere quello di sfruttare gli scarti (formati da fibre) per sformati o minestre.
Nonostante alcuni succhi siano più indicati di altri e vantino un maggior effetto disintossicante, possiamo dire che in generale tutti i succhi freschi di frutta e verdura aiutano la disintossicazione e sono particolarmente indicati nei regimi alimentari detox grazie al loro potere antiossidante.
Molti tipi di frutta e verdura possiedono infatti proprietà depurative e aiutano l’organismo ad eliminare le tossine migliorando la funzionalità del fegato e dei reni.
Gli estratti possono rappresentare un buon alleato anche per perdere i chili in eccesso, poiché hanno un basso contenuto calorico, ma un elevato potere nutritivo che sazia e dà energia allo stesso tempo.
Per questo possiamo considerare l’estratto come un’ottimo spuntino rinfrescante, soprattutto nella stagione estiva!
Ripreso dal mio articolo su essereinsalute.it