Spesso se ci si reca al supermercato ci si imbatte in un reparto speciale dedicato agli alimenti integrali che generalmente vengono considerati come prodotti adatti alla dieta.
In realtà questo tipo di convinzione porta ad utilizzare gli alimenti integrali solo in determinate occasioni, mentre sarebbe bene che tutti consumassero gli alimenti integrali nell’alimentazione quotidiana.
Gli alimenti integrali sono prodotti a base di cereali che non hanno subito il processo di raffinazione che prevede l’asportazione della cuticola esterna del cereale (crusca) la quale è, per altro, ricca di fibra, vitamine B e PP e sali minerali.
Il prodotto raffinato, rispetto a quello integrale, risulta impoverito di sostanze nutritive e, contendo un tenore più basso di fibre, risulta avere un più alto indice glicemico.Ciò comporta il fenomeno del “picco glicemico” che si presenta in seguito all’elevato consumo di cereali raffinati e zuccheri semplici, il quale costringe l’organismo a liberare massicce quantità di insulina, fenomeno che a lungo andare può risultare dannoso.
Negli ultimi tempi l’industria alimentare ha colto il trend positivo di consumo di alimenti integrali e per tutta risposta è aumentata esponenzialmente l’offerta di tali prodotti negli scaffali dei supermercati. E’ormai, facile trovare riso, orzo, avena, segale, miglio, farro, kamut nonché pane, biscotti, fette biscottate e cereali da colazione integrali.
Occorre, però, fare molta attenzione a ciò che si acquista poiché non sempre gli alimenti definiti integrali lo sono veramente. Per la legge un alimento si può definire integrale se contiene almeno il 51% di farina integrale, in realtà il vero prodotto integrale contiene il 100% di farina integrale, quindi attenzione sempre alle etichette! I veri alimenti integrali devono riportare la dicitura “integrale” e non contenere farina 0 tra gli ingredienti.
E’ importante che gli alimenti integrali acquistati siano biologici o biodinamici; i cerali integrali, infatti, non essendo raffinati, trattengono quantità maggiori di fitofarmaci utilizzati nelle coltivazioni e dannosi per la nostra salute. Per questo è bene spendere qualche euro in più comprando un prodotto veramente di qualità che sia integrale e biologico o biodinamico.
In una dieta equilibrata è fondamentale l’utilizzo di alimenti integrali sia per la notevole quantità di fibre che contengono le quali riducono l’assorbimento intestinale dei grassi sia per il loro basso indice glicemico che li rende ottimali soprattutto per coloro che hanno problemi di Diabete e Obesità.
Solamente in caso di diverticolosi, coliti, eventuali resezioni intestinali, allergia al nichel se ne consiglia un uso moderato.
Acquistare alimenti integrali significa, quindi, consumare prodotti che si presentano così come la natura li propone, completi di tutte le loro parti e sicuramente più salutari rispetto ad analoghi raffinati.